Una coppia alla prese con la tentazione.
Lui cede e lei no, ma tradisce molto più la donna che, nel profondo del cuore, nei momenti bui, rivolge i suoi pensieri all’antico amore dell’uomo davanti all’occasione si fa ladro.
E come sempre accade nella realtà è lei la prima a rompere il cazzo facendo una scenata al marito che sbava dietro a Eva Mendez.
Cioè.. ne vogliamo parlare? Eva Mendez… robba che se capitasse al mio di marito gli dire: guarda caro vai e poi raccontami tutto!
Cioè come si fa a non essere attratti da Eva Mendez... al momento credo che sia una delle donne più fiche che si siano in circolazione. Poi magari al dunque è tutto fumo e niente a arrosto ma a vederla così è irresistibile. Poi ne parli, racconti, chiedi in giro e scopri che c’è anche qualcuno che ti dice: “mah! Io veramente preferisco Keira Knightley....".
Keira Knightley???
Quella scopa secca col mento e la mascella al quadrato?
A vabbè… “continuamo così… facciamoci del male…”, direbbe Nanni.
Tutto sommato un film che si lascia guardare dal buco della serratura e che mette in scena situazioni vecchie quanto il mondo, soprattutto dopo la parola fine quando quei due poveri cristi dovranno venire a patti con la loro ordinaria banalità.
Con qualche battuta e un piglio meno intimistico poteva essere un episodio di sex and the city dei tempi d’oro. E comunque viva Eva Mendez e abbasso la scopa secca!
6 commenti:
Esatto^_^, le donne vere hanno le curve, le scope stanno nel sottoscala!
P.s: l'unico film dove ho amato la scopa era ESPIAZIONE, ma vabbè;)
Espiazione è struggente!
Vero... ho anche letto il libro, ammetto che dopo la lettura ho avuto una piccola rivalutazione in negativo del film, che resta ben fatto eh, però non so, a volte ho l'impressione che alcune cose siano state messe per far vedere che mettevano tutto, ma poi non sempre questo tutto era approfondito nella giusta misura.
Comunque James McAvoy è un gran figo
...viva le donne full body..e poi veramente con una come Eva Mendeso per essere politicamente corretti, con l'equivalente maschile di Eva mendes ci si puo' anche stare..venendo alle cose un po' piu' serie, si fa per dire, il film deve molto al eyes wide shut kubrikiano a partire da quella fine di stampo "vittoriano"
ma soprattutto nella concentrazione temporale della storia...compressa in una notte che assomiglia ad una allucinazione ad occhi aperti..e poi le atmosfere sono costruite dalla fotografia di uno che ha lavorato con Lynch in un film cme Mulholland drive,,,non so se mi spiego..
nickoftime
Mi ha fatto molto ridere la tua recensione, non ho visto ancora il film.
Bello il blog, vienimi a trovare sul mio (si occupa di cinema).
Ciao
Dino Cinepolis
Sempre lieta se qualcuno si diverte!
adesso mi faccio un giro sul tuo blog... :-)
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