domenica 3 luglio 2011

Transformers 3 (e pure 3D.... 3D stocazzo as usual)


Questo terzo Transformer l'ho negoziato con cognizione di causa, come male minore.
Posta di fronte ad una Scelta di Sophie tra Venere Nera e l'immane cazzata di questa saga della ferraglia ho preferito quest'ultima senza indugio.
Bisogna capire... Venere Nera pare sia una legnata di piatto sui coglioni, almeno transformer è fantascienza e tutto sommato aveva un bel trailer che, quando l'ho visto la prima volta, ho sperato ardentemente che si trattasse di qualcosaltro.
Ennesima bufala di un 3D inesistente,  ma mea culpa se ancora mi ci fregano con questa storia....
Però è divertente vedere come come gestisce la cosa l'UCI Cinema di Via Enrico Fermi, accanto alla Città del Gusto...
Il biglietto costa 10 euri e gli occhialetti un'euro, quindi se te li conservi dalla ciofeca precedente risparmi un euro...
Sì ma il biglietto sempre 10 euro costa, prezzo che nelle altre sale include l'uso degli occhialini...
Ma veniamo al film... Inizio decente con commistione di filmati di repertorio e fiction, tentativo di impreziosire il cast con un sempre fico John Malcovich e col marito di Grey's Anatomy, che però troppi ce ne sono meglio di lui nel simpatico telefilm ospedaliero arrivato ormai alla settima stagione.
Megan Fox (che per me è una bufala tale e quale al 3D) l'hanno eliminata e uno dei transformerini dice pure che era "cattiva", la nuova ragazza è bionda e ha le labbra che ogni 10.000 chilometri deve controllare la pressione dell'azoto.
Lui è sempre Shia Le Boeuf, con la sua boccuccia a culo di gallina  è un mistero che gli affidino dei ruoli.
Prima parte anche divertente con personaggi eccessivi che fanno sorridere poi il dramma... un'ora secca di transformers che combattono con un rumore infernale, decisamente la realizzazione tecnica è ottima ma due palle così non te le leva nessuno. E poi quando sono tutti aggrovigliati vai a distinguere i buoni e i cattivi ...
Non credo di dover sottolineare la sceneggiatura piuttosto debole e a colabrodo e i dialoghi a base di pane e retorica, non ci viene risparmiato nemmeno il rallentatore degli "eroi" che avanzano sulla linea di guerra. La cosa più fastidiosa però resta che gli umani vengono centrifugati in lungo e in largo,  precipitando da grattacieli, sbucando da palazzi esplosi eccetera eccetera e hanno meno ammaccature dei transformer.
A tutto c'è un limite... e tutto sommato mi sa che comunque deve essere stato meglio della legnata venere nera, ho detto tutto!

Consiglio letterario... Si ripeschi la saga dei Robot di Isaac Asimov per una panoramica sulla questione macchina/essere umano eccetera eccetera. Una lettura perfetta anche sotto l'ombrellone!







2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti faccio notare che hai messo la locandino del primo film!

Il cinefilante ha detto...

Non è importante... fanno tutti piuttosto schio....