Martedì 27 marzo, anteprima Anica
Da grande appassionata di cinema ci sono due generi che non ho mai potuto soffrire: il western e i film di guerra. E' il mio limite "femminile" che non mi fa interessare in alcun modo a queste tipologie.
Act of valor dovrebbe esssere un film sui corpi speciali della marina. Militari come agenti segreti operativi capaci di cambiare le sorti del mondo coi loro interventi micidiali.
Le quasi due ore di "spettacolo" scivolano via senza problemi, sarà anche che al'inizio ho invocato tutte le entità propiziatorie possibili. Insomma la visione è di per sé spettacolare e piacevole, ti prende e non ti molla e già questo è un pregio non banale...
Il problema di Act of valor è un'impalcatura neppure troppo nascosta di un'ideologia fuori tempo massimo e probabilmente pure fuori i confini geografici consentiti. Act of valor è come i film sul baseball, dovrebbero restare confinati in area USA.
Ora è vero che noi ci prendiamo tutto, canzonette allucinanti, miti di cartapesta e soprattutto cinema da quattro soldi però questa operazione con attori sconosciuti, celebrazione spudorata dell'uomo che difende il proprio paese è di un retorico quasi inaccettabile.
Il film è girato con magnificenza, le scene sono emozionanti ma manca qualcosa nei personaggi che li renda i pratogonisti dell'ennesima Mission Impossible. Si è voluto giocare sull'aspetto quasi documentaristico... ma se avessero messo al lavoro uno sceneggiatore coi controcoglioni ne sarebbe uscito fuori un successo planetario invece di uno spot del milite americano disposto all'estremo sacrificio.
Dunque se fate parte di quel nutrito gruppo di persone che hanno fatto i salti mortali per evitare il servizio di leva oppure avete optato per il servizio civile e nonostante ciò vi fate le pippe alla sola vista di una mimetica... Se pensate che l'amicizia virile sia da preferire alla compagnia di una donna, se il rumore di un elicottero vi fa provare fremiti di piacere, se il pensiero di allenamenti intensivi in mezzo al fango vi sembrano cosa buona e giusta ma soprattutto se vi piacciono i tipi muscolosi allora trarrete estrema soddisfazione da Act of valour. Anzi direi pure se vi piacciono solo i tipi muscolosi...
Volete sapere come finisce Act of valour? Selezionate il seguente testo da qui Uno dei protagonisti con moglie incinta e bimbo che sta per nascere si getta su una granata per salvare il resto della squadra. Il cattivo verrà sderenato e il pericolo terrorrista annientato. Ci sarà il funerale di stato in pompa magna... che bella consolazione!
a qui!
Insomma se vi piace tutto questo fate un pensierino a fare un corso di sopravvivenza...
Ve ne segnalo una nei dintorni di Roma dove volendo vi rivolteranno come un calzino!
Da grande appassionata di cinema ci sono due generi che non ho mai potuto soffrire: il western e i film di guerra. E' il mio limite "femminile" che non mi fa interessare in alcun modo a queste tipologie.
Act of valor dovrebbe esssere un film sui corpi speciali della marina. Militari come agenti segreti operativi capaci di cambiare le sorti del mondo coi loro interventi micidiali.
Le quasi due ore di "spettacolo" scivolano via senza problemi, sarà anche che al'inizio ho invocato tutte le entità propiziatorie possibili. Insomma la visione è di per sé spettacolare e piacevole, ti prende e non ti molla e già questo è un pregio non banale...
Il problema di Act of valor è un'impalcatura neppure troppo nascosta di un'ideologia fuori tempo massimo e probabilmente pure fuori i confini geografici consentiti. Act of valor è come i film sul baseball, dovrebbero restare confinati in area USA.
Ora è vero che noi ci prendiamo tutto, canzonette allucinanti, miti di cartapesta e soprattutto cinema da quattro soldi però questa operazione con attori sconosciuti, celebrazione spudorata dell'uomo che difende il proprio paese è di un retorico quasi inaccettabile.
Il film è girato con magnificenza, le scene sono emozionanti ma manca qualcosa nei personaggi che li renda i pratogonisti dell'ennesima Mission Impossible. Si è voluto giocare sull'aspetto quasi documentaristico... ma se avessero messo al lavoro uno sceneggiatore coi controcoglioni ne sarebbe uscito fuori un successo planetario invece di uno spot del milite americano disposto all'estremo sacrificio.
Dunque se fate parte di quel nutrito gruppo di persone che hanno fatto i salti mortali per evitare il servizio di leva oppure avete optato per il servizio civile e nonostante ciò vi fate le pippe alla sola vista di una mimetica... Se pensate che l'amicizia virile sia da preferire alla compagnia di una donna, se il rumore di un elicottero vi fa provare fremiti di piacere, se il pensiero di allenamenti intensivi in mezzo al fango vi sembrano cosa buona e giusta ma soprattutto se vi piacciono i tipi muscolosi allora trarrete estrema soddisfazione da Act of valour. Anzi direi pure se vi piacciono solo i tipi muscolosi...
Volete sapere come finisce Act of valour? Selezionate il seguente testo da qui Uno dei protagonisti con moglie incinta e bimbo che sta per nascere si getta su una granata per salvare il resto della squadra. Il cattivo verrà sderenato e il pericolo terrorrista annientato. Ci sarà il funerale di stato in pompa magna... che bella consolazione!
a qui!
Insomma se vi piace tutto questo fate un pensierino a fare un corso di sopravvivenza...
Ve ne segnalo una nei dintorni di Roma dove volendo vi rivolteranno come un calzino!
9 commenti:
..bè sta recensione è fantastica..c'è nel tuo scrivere quel senso dell'umorismo che il film avrebbe dovuto avere per potersi salvare..ed invece si prende così sul serio...ma se ad un etero sto film je piace fa outing?..
nickoftime
non lo so... trai tu le tue conclusioni....
si, penso proprio di si..
O.T. Portando avanti una mia lunga e vana battaglia: se ad un etero sto film je piace fa coming out, non outing!
Di certo un film che non vedrò. Già ho difficoltà ad andare al cinema, quando ca vado provo a scegliere film che non mi deludano. Ed in tema di guerra, rimango ai film che ho visto al cinema quando ero ragazzino: Lawrence d'arabia ed Il giorno più lungo. Quellio si che erano film (ci sarebbe anche il Dottor Stranamore, ma non vogkio esagerare)
recensione davvero divertente :-D
Meravigliosa e godibile come sempre, cinefila!
A me i tipi muscolosi piacciono assai, mi piace l'amicizia virile... ma 'sto film non mi tira tanto. Anzi, dopo aver letto la tua arguta recensione mi tira ancora meno. Quindi mi sa che non lo andrò a vedere.
PS. ha ragione Old Man: è coming out, non outing! Sarebbe outing se io dicessi a tutti che nickoftime è gay, non se lo dice lui :)
Chissà... magari nella sfaccettata personalità di Mr. Nickoftime c'è posto pure per questo... :-D
a cinefila..già il modo in cui lo scrivi Mr Nickoftime qualche dubbio lo potrebbe far nascere..e poi io al film gli ho dato la sufficienza..chissà..
This is awesome
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