lunedì 12 marzo 2012

L'amore che resta



Incursione non richiesta nel sentimentale di Gus Van Sant.
Interpreti insopportabili, Mia Wasikowska tutta smorfiette e ammicchi e lui, tra l'altro figlio di Dennis Hopper, con la stessa espressività di un modello di Calvin Klein, capace solo di un broncio perenne.
Grande attenzione ai capelli sempre spettinati a dovere.
Costumi orribili, la Wasikowska che tenta di creare un personaggio per mezzo di un abbigliamento un po' bislacco ma ne deve fare di strada per diventare un icona di stile. Il figlio di Dennis Hopper che tenta di fare il dandy fuori tempo massimo.
Irritante colonna sonora alla Grey's Anatomy con un susseguirsi di canzoncine smielate cantate con un fil di voce.
La storia vorrebbe raccontare l'incontro di due ragazzi come dire.... provati dal destino?
No... direi colpiti dalla sfiga. Lui con i genitori appena morti in un incidente stradale, lei malata terminale con 3 mesi di vita ma che si aggira lieve e felice come se la primavera non avesse mai fine.
Si incontrano ad un funerale che io proibirei per legge di fare altri film con gente che si incontra ai funerali, che dopo Harold e Maude non ce n'è proprio bisogno.
Insomma un filmaccio da prendere a sberle tutti quanti, attori, registi, costumisti, non si salva niente.
La Wasikowska resta poi uno dei misteri meglio custoditi della storia del cinema... perché la fanno recitare? Insomma un film da evitare come la peste bubbonica.

Come finisce l'amore che resta? Lo vuoi veramente sapere? Seleziona il seguente testo da qui E come vuoi che finisce? Lei è malata terminale e quindi muore e le fanno il funerale.... a qui!


Abbinamento cinematografico in tema di malattia... se proprio vogliamo vedere un film molto bello e particolare recuperiamo Un sogno in fondo al mare... Nella colonna sonora ci scappa anche un Nick Drake...

5 commenti:

Graziolina ha detto...

Davvero, questa Mia Wattelappesca è diventata come il prezzemolo, sta dappertutto pur essendo assolutamente insipida.
E' riuscita a rovinare pure l'ennesimo rifacimento di Jane Eyre, mai vista una protagonista così insulsa, non si capisce davvero perché mai il prestante Fassbender decida di innamorarsene invece di licenziarla in tronco!
Ma d'altronde questo è un genere che bisogna lasciare alla gloriosa BBC!!

Anonimo ha detto...

Pare che faccia dei pompini da urlo!

Il cinefilante ha detto...

Graziolina sono contenta che anche tu ravvisi l'insignificanza della Wattelappesca! :-)

f.c ha detto...

Ma se di cinema non capisci un'emerita mazza scrivi di botanica, di pattinaggio, che so, di lancio del nano. Qualcosa la troverai ma, per carità, fai altro. Sennò un povero disgraziato come me che cerca una recensione decente su google finisce in questo letamaio.

Il cinefilante ha detto...

caro f.c. (immagino siano le iniziali per Fan Culo). Hai voglia prima che google ti fa arrivare sul cinefilante... Almneno avere il coraggio di ammettere che ci sei venuto appositamente... :-)