lunedì 26 agosto 2013

Breaking bad





Tra gli appassionati di serie Breaking bad lo conoscevano tutti tranne me.
Non mi attiravano né la storia, né l'ambientazione, men che mai la  locandina col protagonista  seduto a gambe larghe con una tuta gialla.
Più volte avevo letto la trama e ogni volta mi aveva respinto, il tumore, la droga e sopra a tutto Albuquerke, una città che poco mi piaceva come sfondo della vicenda.
Però Breaking bad continuava a girarmi intorno con un'impertinenza tutta sua, amici che inneggiavano al capolavoro, sguardi fino ad ora lanciati solo da neogenitori relativamente alla maternità/paternità, il famoso "tu non puoi capire...",  IMDB che gli assegna un punteggio equiparabile all'inarrivabile Game of Thrones.
Arriva finalmente il giorno che cedo alle sue insistenze.
Solo qualche mese fa inzio la visione e ne resto folgorata, tanto da insistere con mio fratello (serialmente molto più selettivo di me): lo devi vedere assolutamente è fichissimo! e, yo, mi raccomando in lingua originale!
Diffidente, sospettoso, non particolarmente amante delle versioni originali, procrastina la visione, anche lui probabilmente non attratto dall'argomento e dalla tuta gialla.
Poi in tre giorni di influenza si spara senza soluzione di continuità le prime 3 stagioni superandomi senza pietà nello stato di avanzamento della  serie. E' colpo di fulmine yo!
Gli stanno simpatici Hank e MIke, io adoro Jessy Pinkman e Gus Fring.
Si aggiunge al fan club familiare nostra madre alla quale cediamo il pacchetto completo delle prime quattro stagioni. Ne esce fuori che la sorella di Skyler sta sulle palle a tutti indistintamente.
L'indice di gradimento materno supera anche Lost e Sherlock e in men che non si dica anche lei resta vittima di Jesse Pinkman "è tanto buono, è tanto carino... mica come Walt che è un fetente!".
La cosa bella di iniziare avedere una serie che sta giungendo a conclusione è che l'attesa si riduce.
In questo caso si riduce a fine settembre quando si concluderà definitivamente lasciandoci orfani dei personaggi più veri che si siano mai visti e di una sceneggiatura degna di Shakespeare.
Cosa ne sarà dopo del mondo delle serie nessuno lo sa con esatezza, un po' come dopo la vita stessa.
Per chi non fosse ancora Breaking bad addicted riduco la trame a poche righe.
Professore di chimica cinquantenne dalla vita grigia scopre di avere un tumore ai polmoni. Avvierà una produzione e un commercio di metamfetamine per garantire un futuro economico alla sua famiglia. Peccato che suo cognato sia un poliziotto coinvolto nella lotta alla droga.
L'evoluzione del personaggio e degli ingranaggi riserveranno non poche sorprese. Tensione a livelli altissimi, ironia a secchiate, momenti surreali ma sempre con i piedi ben piantati a terra, chicche elargite con parsimonia ma indimenticabili. Aspettiamo finale col botto.
Ci rivediamo su queste pagine per la conclusione. Nel frattempo si accettano ipotesi sull'ultimo episodio! Yo!

Abbino con quella che al momento per i miei gusti personali è la migliore gelateria a Roma: Strawberry fields in via di Tor de' Schiavi 287a tel 6496 2777.
A parte che in una gelateria che si chiama così ci si va per principio... :-) e ci si va for ever! ma il gelato al tè Earl grey è una di quelle esperienze di cui potrete solo esser grati. Eccezionale anche il cacao pure e la crema Zeman un raffinatissimo connubio di assenzio e anice, aromi elegenti che fanno viaggiare....

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so se prendermi il merito di avertela consigliata, e non vedo l'ora che alla fine cederai a Dexter che è una delle serie psicologicamente meglio scritte, con evoluzione della storia e colpi di scena mozzafiato...

Andrash

Il cinefilante ha detto...

sì! sei uno dei due che me l'ha consigliata!!! l'undicesimo episodio è mitico! mi sa che alla fine di breaking bad attaccherò con dexter va! te lo devo! :-)

Franco Battaglia ha detto...

Ma che c'incastri mai a Tor de Schiavi?!?... certo ora mi tocca... ma un saltino tentalo anche a Gelarmony di Via Oderisi da Gubbio... ;))

Il cinefilante ha detto...

Lampur: Tor de Schiavi è meno remota di quanto si creda. E per un buon gelato mi incastro ovunque! :-) DAlle parti di Oderisi da Gubbio mi dicono sia ottimo Mela e Cannella. Di Gelarmony non ho maai sentito parlare quindi temo sia una gelateria usuale, che usa basi e preparati per fare i gelati. Sempre disposta a ricredermi eh?!
Piuttosto guardati Breaking Bad che al cinema degli ultimi 10 anni gli fa un furto! :-)

Il cinefilante ha detto...

E stasera mi vedo il terzultimo episodio....

Anonimo ha detto...

Breaking Bad è assolutamente strepitoso, una serie che andrà recuperata in Blue Ray, inserita in qualche cassaforte, e tramandata ai posteri; dopo la quarta stagione e la faccenda di Gus (Giancarlo Esposito è stato un sublime Kingpin!), non credevo proprio che avrebbero potuto fare di meglio, e invece Gilligan ci sta stupendo ancora una volta!!!!! Attesa a 2000000000 per l'ultimo, leggendario episodio!