lunedì 17 febbraio 2014

Hannah Arendt

 
  • Domenica 16 febbraio 2014, Cinema Farnese che ora è Cinema Farnese Persol. 
  • Ore 15.30 perché questo film lo facevano solo a quest'ora. Sala comunque piena nonostante l'orario. Nel pubblico una signora agèe completamente vestita di giallo.



Dopo una serie di film di puro intrattenimento il Cinefilante, con la nonchalance che la contraddistingue, si immerge nella visione di Hannah Arendt, ultima opera di Margaretha Von Trotta il cui nome rievoca immediatamente Anni di piombo.
Protagonista assoluta una Barbara Sukow che rinuncia alla sua celebre criniera bionda per un'immedesimazione assoluta con il personaggio.
Stilisticamente asciutto, virato quasi esclusivamente sui toni del marrone il film tratteggia il ritratto di una donna votata alla speculazione intellettuale per incentrarsi sul primo processo ad un criminale nazista tenuto in Israele.
La "visione" di Hannah Arendt, allieva prediletta del politicamente controverso Martin Hiddegar, scampata alla persecuzione e rifugiata in America e inviata del New Yorker per effetuare il reportage dell'avvenimento sarà fuori dal coro e per questo fortemente osteggiata dalla comunica ebraica.
Visione impegnativa e al contempo notevole dalla quale emerge il dilemma filosofico di come nasca e agisca il male, di come sia necesasria la responsabilità dell'essere umano nelle sue azioni, non ci da risposte ma ci pone ancora una volta di fronte agli occhi la pesante eredità di un passato che anocra non trova una spiegazione nella coscienza collettiva.
Adolf Eichmann nella sua mediocrità di esecutore diventa il simbolo dell'incarnazione dell'assoluta banalità del male, tema che resterà il nodo centro della ricerca filosofica della Arendt.
Hanna Arendt è un cinema come ce ne dovrebbe essere di più perché insomma non è che si può sempre e solo giocare, ogni tanto qualche riflessione va fatta. Da vedere, decisamente.

Si tenga d'occhio la programmazione del cinema Franese Persol che fino ad aprile dedicherà delle giornate al cinema britannico shakespeariano. Io personalemnte aspetto con trepidazione il Coriolano

Oggi doppio abbinamento, vi segnalo anche il CONCORSO LIRICO INTERNAZIONALE
JOLE DE MARIA
II edizione che si svolgerà a Monterotondo (Roma) il 27, 28 e 29 giugno 2014
AL VIA IL BANDO 2014 PER CANTANTI LIRICI SCADENZA 15 GIUGNO 2014
Sono aperte le iscrizioni dedicate a cantanti lirici di tutti i registri vocali – soprano, mezzosoprano/contralto, controtenore, tenore, baritono, basso - e di tutte le nazionalità della seconda edizione del Concorso Lirico Internazionale Jole De Maria che si terrà a Monterotondo (Roma) dal 27 al 29 giugno 2014. La scadenza del bando è fissata per il 15 giugno 2014 e tutte le informazioni per l’iscrizione sono visibili al link www.concorsoliricojoledemaria.eu. Ai vincitori saranno assegnati tre Premi: 1.500 euro al primo classificato, 800 euro al secondo classificato e 500 euro al terzo classificato. Buona partecipazione!







7 commenti:

Anonimo ha detto...

me lo ricordo benissimo eichmann al telegiornale quando eravamo ragazzini. sì, certamente sembrava uno sfigato qualunque. però a casa ce lo spiegavano...

Il cinefilante ha detto...

guarda che ti riconosco anche se non ti firmi :-D

Anonimo ha detto...

Non so come si faccia, mica sto nascosto. E comunque, per completezza dell'informazione, eichmann lasció l'europa dal porto di genova verso l'argentina con una falsa identità e passaporto fornito dal vaticano. Per dire.

Graziolina ha detto...

Avevo visto il trailer a cinema e mi aveva decisamente incuriosito, anche perché era in (doppia) lingua originale, evento più unico che raro: anche al Farnese lo proiettano così o è doppiato in italiano?

Il cinefilante ha detto...

sì NON anonimo lo dicono anche nel film, la buttano là così la storia del vaticano!

graziolina sì al farnese in lingua originale, doppia anzi tripla inglese, tedesco e ebraico tutto sottotitolato!

Graziolina ha detto...

Fantastico, fosse per me vedrei solo film in lingua originale!!! Ora non mi resta che trovare una vittim... ehm, volevo dire un/a compagno/a di visione. Oppure tra un po' sperare nel vecchio caro itunes!

Anonimo ha detto...

uno che ti accompagnerebbe ai film in VO, Graziolina, sia cinefilante che io lo conosciamo. ma non lo consigliamo. o no?