- Giovedì 2 giugno 2016, spettacolo delle 21 e 30
- In un ritardo vergognoso sull'uscita del film e con l'inaccettabile colpa di non aver visto nemmeno l'episodio precedente, decido che in un sabato romano, che non si capisce bene se è estate o inverno, X-men è l'unico film possibile.
- Cinema Lux di via Massaciuccoli, grande difficoltà per il parcheggio e slalom tra cumuli di immondizia che troneggiano tra le pendici del quartiere Trieste là dove si stempera in quello Africano.
- Siamo in seconda fila.
Siamo nel 1983 e gli anni passano anche per coloro dotati di superpoteri. Ritroviamo James McAvoy nei panni del professor Xavier, il ragazzo sta maturando in maniera interessante, probabilmente lo vedremo al suo meglio tra una decina d'anni così come ci insegnato Alain Delon che da lezioso belloccio a vent'anni è diventato un fico della madonna dopo i quaranta... Ritroviamo anche Michael Fassbender ma lui è bello sempre, esce fuori dalla parabola del tempo e incanta pur non volendo... basta guardarlo e si aprono universi, praticamente una visione mistica.
La star del momento Jennifer Lawrence invece è incredibilmente plastificata nonostante la giovane età e si lascia rubare la scena da Sophie Turner meglio conosciuta, da noi Games of Thrones addicted, come Sansa e per me lei non avrà mai altro nome che quello.
Il vilain di turno è una creatura che arriva dai meandri del passato, si definisce, tra i tanti nomi cita, Elohim, che nella Bibbia è il nome di Dio, quello con la D maiuscola ma che da anni Mauro Biglino identifica come un esponente di una specie aliena che per mezzo di terapie genetiche ha creato l'homo sapiens come lo conosciamo.
Insomma il tipo è subdolo... perché vuole distruggere tutto ma tutto sommato per una buona causa ovvero la rinascita del genere umano ormai ridotto ad uno spettatore di fronte ad un megaschermo.
Meraviglioso poi il suo disgusto nel constatare l'esistenza di "superpotenze"....
Possiamo dargli torto?
Le sue capacità sono pressocché illimitate e lo scontro sarà fantasmagorico.
Interessante la necessità dell'Essere di apprendere (seppur con modi ed esiti discutibili), come se dall'acquisizione di un nuovo potere si possa apprendere ad essere Dio stesso.
Le implicazioni filosofiche sono parecchie e non tutte proprio esposte alla luce del sole, si nascondono tra esplosioni e scariche di energia. Il mix è completato da sofferenza, tradimento, sentimento di solitudine, di incomprensione del mondo... manca la grande storia d'amore ma non il cameo di Wolverine.
Si scopre anche com'è che in futuro Xavier non avrà più i capelli.
Bellissimi i tappeti che in parecchie sequenze fanno da sfondo!
Bryan Singer sncora una volta porta a casa il risultato!
Non ci sono ancora stata quindi ne parlo sulla fiducia ma in via Salaria 163 (tel. 0685301779)
ha aperto Dall'albero, il primo negozio di formaggi e yogurt vegani a base di noci varie e senza glutine. Io ne assaggiato qualcuno e sono davvero buonissimi!!.
1 commento:
Posta un commento