venerdì 23 luglio 2010

Solomon Kane



Un po' troppo cruento per i bambini, un po' troppo banale per gli adulti.
Solomon Kane, ripescato una volta tanto dalla letteratura invece che dall'inflazionata graphic novel poggia sul sempiterno tema della lottra tra bene e male.
Una lotta che almeno al cinema sembra essere vinta dal male vista la quantità di brutti film che vengono messi sul mercato e prima ancora concepiti da menti limitate e limitanti. Ma sto divagando come consueto perché tutto sommato Solomon non fa così schifo pur tuttavia senza presentare grandi attrattive.
Ambientazioni e fotografia sono veramente splendidi e fanno da sfondo ad un protagonista scialbo come pochi. Un pennellone inglese che a me sembra un po' un Wolverine dei poveri, per conferirgli un aspetto un po' più macho gli hanno messo i capelli lunghi e unti abbinati al trattamento "velo di fuliggine" che fa tanto uomo rude. Tutta questa profusione di muscoli, capelli e tatuaggi per un personaggio dèdito alla redenzione della sua anima (abbiamo anche un'irrealisticissima crocifissione) e che le donne nemmeno le guarda.
Sarò troppo romantica ma nel film manca una bella storia d'amore, magari sofferto, a renderlo un po' più interessante. Comunque magari ce ne sarà nel seguito...
Un film da inserire nella scia post Signore degli Anelli per tematica e ambientazione... uno dei tanti epigoni che non fanno la differenza (del resto per me non l'ha fatta nemmeno il capostipite, né letterariamente né cinematograficamente). Quel che so però è che se i politici invece di basare le proprie campagne elettorali su tasse, ambiente, pensioni e lavoro dicessero semplicemente che sono fan della Saga.... conquisterebbero una fetta di lettorato insospettata! Misteri della fede...

Abbinamento letterario per un libro dalle atmosfere avvolgenti e misteriose con al centro una storia d'amore che travalica i confini del tempo... proprio come piace a me. E chissà che prima o poi ci facciano un bel filmone... Verde oscurità di Anya Seton, scrittrice americana nata nei primi del Novecento...

2 commenti:

masmassy ha detto...

Se lo leggo velocemente con l'intonazione giusta mi suona "Solohom'nkane" che in Fiorentino significa Solo come un cane. :)

Il cinefilante ha detto...

bè... ma sto solo "solohom cane" è assolutamente geniale e tra l'altro in linea perfetta con il personaggio! ci sarebbe da farci una striscia tipo quella di Disegni su Ciack!