martedì 8 febbraio 2011

Devil, American life, Vi presento i nostri, Rabbit hole e pure gli uomini di Dio

Causa grande svogliatezza e tante cose da fare mi tolgo il gusto di una recensione multipla parlando di ben 5 film in un post solo, dedicando ad ognuno di loro non più di cinque righe o giù di lì...



Devil
Quando Shyamalan produce è doveroso dare un’occhiata molto più di quando a produrre è Tarantino che è pacchiano e ripetitivo.
Il diavolo è in ascensore ma in realtà gli spazi non sono angusti, insomma non è girato in una bara…
Bella tensione, situazione paradigmatica  in cui tutti i pezzi sono destinati ad andare al loro posto, soprannaturale quanto basta. Non è un capolavoro ma un film che non farà assolutamente rimpiangere l’affitto del DVD.

American life
Sam Mendez si conferma regista così così, tutto ciò che è stato post American Beauty (col senno di poi per molti sopravvalutatissimo) non ha lasciato un gran segno.. con American Life men che mai… sembrava di vedere una versione on the road di Me, You and everyone I know. Un ritratto della società americana disarmante e ai limiti del fastidioso nel suo, in fin dei conti, sguardo compiaciuto.
Se fossi in voi eviterei.

Vi presento i nostri
Tristezza infinita per il terzo episodio della saga dei Focker & co. Senza smalto, senza carattere ma soprattutto senza risate. Bisognerebbe proibire i sequel per legge.
Mi chiedo… ma chi glielo fa fare a Robert De Niro?
Mi rispondono: ehhhh….i soldi!!!
Mi chiedo: ma che cazzo ci dovrà fare De Niro co’ tutti sti soldi???

Gli uomini di Dio
Narra una leggenda che quando ero piccola mi portarono al Santuario della Madonna di Loreto per qualche arcano motivo... Non avevo più di tre anni ma pare che dopo aver osservato i devoti che si battevano il petto esclamai: Ma questi sono tutti matti?
Purtroppo devo ammettere beceramente che lo stesso pensiero mi è balenato fugacemente vedendo il seppur rigoroso Gli uomini di Dio… Ideologicamente pretenzioso, cinematograficamente ineccepibile…

Rabbit hole
Non ci spreco certo a scrivere una recensione che vada oltre le 5 righe. Nicole Kidman insopportabile, storia stiracchiata e vista nell’80% dei TV movie americani degli ultimi vent’anni.
Due palle come due mongolfiere. Starne alla larga!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

..ancora non ho letto nulla ma la recensione multipla con il puzzle dei differnti poster e' fantastica..
nickoftime

Anonimo ha detto...

..il film della Kidman conferma mode e pregiudizi..qui la sua performance e' identica spiccicata a quelle (poco ben recensite) di film come il matrimonio di mia sorella o Birth eppure ora si parla di ritorno in grande stile di un attrice che in realta' non era mai andata via..

..Devil lo devo vedere ma credo che sia come dici tu..Uomini di Dio a me' e' piaciuto forse perche' da piccolo non mi portavano in quei posti.. i Foker sono ormai spompati..American Life invece mi sembra essere qualcosa che non appartiene al suo regista..troppo brutto per essere tale...

..comunque a proposito di compilation che ne dici della top ten cinematografica di questa settimana:

maschi contro femmine
immaturi
qualunquemente

...sembra fatta apposta per attirare la tua attenzione...

nickoftime

Il cinefilante ha detto...

Generalmente comunque una serie di film che rappresentano un piattume imbarazzante, l'apice della nullità e la vittoria del tempo televisivo su quello cinematografico.... che tristezza!

Silvia Azzaroli ha detto...

Sul film con la Kidman... mi è bastato vedere il trailer per dare di stomaco e leggendo la tua recensione ho avuto la conferma del mio pensiero: ALLA LARGA!
Sulla Kidman=MA QUANTO BRUTTO EH LO SPOT NUOVO CHE FA?BRUTTO ED IMBARAZZANTE COME GLI ALTRI CHE HA FATTO!Scusa se ho gridato ma -_-''''''