domenica 4 dicembre 2011

1921: Mistero a Rockford


  • Domenica 4 dicembre 2011
  • Ancora una volta cinema Lux. Pubblico parlottante e indisciplinato. Pop-corn a go-go proprio dietro di noi. Fastidioso.

Appena ho visto il logo della BBC  sullo schermo ho saputo che sarebbe stato un buon film e non mi sbagliavo. Una bella storia, ben diretta e interpretata, sullo sfondo di un Inghilterra che fa i conti con sé stessa dopo la prima guerra mondiale. Personaggi ben delineati che e restituiscono tutte le loro inquietudini creando una forte empatia con lo spettatore. L'aspetto soprannaturale della storia è indissolubilmente legato alla crescita personale dei protagonisti e non si esaurisce con gli innumerevoli colpi di scena. Non c'è solo il soprannaturale nel mistero di Rockford ma anche l'insinuosa malinconia dell'essere umano alle prese con un passato che si ripercuote con paura e angoscia sul presente. Una bella sopresa per un film poco pubblicizzato ma che merita la visione anche solo per godersi l'emozione dei brividi che, volenti o nolenti, saliranno lungo la schiena, facendosi beffe degli spettatori più navigati.
Apprezzabilissima infine la totale assenza di effetti splatter, non se ne può più della deriva orrorifera ma più che altro orrenda degli ultimi 10 anni.
Di più non dico per non rovinare la visione...
No comment sul banalisimo titolo italiano.
E, sempre e comunque, God bless BBC!

Questa è proprio una sciccheria: il caffè alla nocciola in viale Adriatico, 35. Cioé qui fanno un caffè alla nocciola da inchino con lo svolazzo, niente  a che vedere con le schifezze che rifilano un po' ovunque, stiamo parlando di un vero e proprio dessert capace di cambiarti in meglio la giornata.
Si può solo provare perché la descrizionne serve a poco. Il retrogusto inenso è qualcosa di eccezionale.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Il titolo italiano davvero orribile. Comunque il film è sufficientemente apprezzabile (trovata della casetta su tutto), però il finale secondo me rovina tutto.

Ale55andra