- Cinema King di Via Fogliano, qualche giorno addietro. Completamente a scatola chiusa, temendo una cazzata micidiale.
Divertente e appassionante questo anacronistico bianco e nero per di più muto. C'erano tuti i presupposti perché fosse presuntuoso e pretestuoso imvece lo spettacolo è assicurato e coinvolgente.
Spunti a secchiate mirablmente assemblati e tenuti insieme da una coppia non coppia come i due protagonisti Jean Dujardin e Bérénice Bejo.
Personaggi perfetti con comprimari d'eccezione come Donald Moffat nella parte del fedele maggiordomo e John Goodman produttore sempre in cerca dell'incasso.
A volerci perdere tempo sarebbe da trovare ogni riferimento, ogni aggancio alla storia del cinema e a quella di celebre star del passato ma grazie al cielo The artist si guarda con piacere senza la subdola necessità dello sterile giochino delle citazioni che ormai sembra essere l'unica fonte di eccitazione per cinefili repressi.
Splendida la musica simil Vertigo che accompagna le vicende e sottolinea le relazioni tra i personaggi molto meglio di tante parole.
Insomma un film da vedere, sicuramente la sorpresa dell'anno.
E tranquilli... Se non dovesse piacervi potete sempre ripiegare su Natale a Cortina, quello sicuramente non vi deluderà.
Abbinamento scicchissimo e imperdibile con Spazio Manassei. Definirlo un negozio è riduttivo. Io ancora ricordo che rimasi a bocca aperta quando lo scoprii a Orvieto. Ora anche a Roma per chi vuole trovare qualcosa di veramente unico e speciale....
2 commenti:
bellissimo film!! e il protagonista è davvero bravo! non si sente per nulla la mancanza delle parole. un caro saluto!
Ca-po-la-vo-ro! Non ho nient'altro da dire...anzi sì: http://onestoespietato.wordpress.com/2011/12/07/the-artist-la-recensione/ a presto! :D
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