sabato 3 novembre 2012

Skyfall


  • Sabato 2 novembre, Cinema Odeon di Piazza Jacini, Sala 1
  • Trovato parcheggio immediatamente nonostante il panico in piazza
  • Siamo in terza fila, sotto lo schermo
  • Sala pienissima, la maggior parte dei presenti da prendere a sberle perché non sono stati un minuto zitti...



Il film sta per iniziare, lo pseudoadolescente accanto a me ha il cell acceso e controlla facebook, sfido il destino, che si sa i giovani d'oggi sono ignoranti come pigne, e gli dico: "senti un po'... mica lo terrai acceso tutto il tempo eh?"
Il giovinetto ha un attimo di smarrimento e io, manco fossi Marcel Marceau, a gesti gli faccio capire che potrei sfiglarglielo dalle sante manine e fiondarlo a distanza di sicurezza, facendo anche un leggero fischio, a simulare il sibilo del cell che si libra nell'aere.
Non è stato necessario dire altro.
Daniel Craig porca miseria come è invecchiato, l'avevamo lasciato manovale rumeno in Casino Royale e lo ritroviamo sempre con la stessa nazionalità e professione ma come avesse fatto un viaggio nel tempo in avanti di una ventina d'anni. Però è simpatico e ironico quando non glie regge la pompa, gli manca  il fiato e piglia certe crocche che la metà bastano.
Il suo contratto pare preveda altrim due film della serie ma o glieli fanno fare nei prossimi sei mesi oppure la vedo durissima.
Sequenza iniziale fichissima, da mecoioni ad ogni singola inquadratura.
Divertenti i dialoghi witty, in perfetto english style. Javier Bardem come cattivo non mette una gran paura ma come personaggio è da oscar.
Grande pecca del film... la mancanza di un paio di fighe degne di questo nome... Bèrènice Marlohe non è certo una Bond girl memorabile e si vede in tutto tre minuti.
Spettacolare ma senza tutti quei congegni spaziali che hanno fatto la fortuna di 007, Skyfall ha il merito di accennare qualcosa del passato di James Bond.
Conosciamo anche il  guardacaccia della magione di famiglia, un irriconoscibile ma sempre pregnante Albert Finney ancora pieno di energia.
Si esce soddisfatti, che ogni tanto è bello andare al cinema per un sano intrattenimento invece di martoriarsi con film ai limiti del masochismo spinto.

Abbinamento cinematografico con Cloud Atlas che in Italia dovrebbe uscire il 3 gennaio 2012 (sempre con l'incognita che non si stramazzi tutti per colpa dei Maya). Si tratta dell'ultima fatica del fratello e della sorella Wachowsky (quelli di Matrix, che però all'epoca erano fratelli) che si sono cimentati in un'opera o la va o la spacca. Io spero che vada visto l'argomento presente, passato, futuro.. realtà parallele e quant'altro....



4 commenti:

Graziolina ha detto...

Adoro le tue recensioni anche per questi accenni al "colore locale" dei cinema romani!
In quanto a Daniel Craig, l'ho sempre immaginato come un parcheggiatore abusivo rumeno, di quelli che se non gli dai almeno un euro poi ti rigano la macchina, ma anche manovale gli sta a pennello!!

Il cinefilante ha detto...

Ma grazie Graziolina! Veramente non ho nessuna pretesa di parlare seriamente di cinema ma solo di raccontare il film come l'ho visto io, indipendentemente da quello che è realmente! Parcheggiatore abusivo che ti riga la macchina è STUPENDO! Adoro!
Comunque non posso rivendicare la "maternità" dell'attribuzione professionale e di provenienza... è la mia amica Emanuela che un talento eccezionale per trovare il giusto modo di riassumere in due parole lo specifico di una persona!

Onesto e Spietato ha detto...

Skyfall: due ore e mezza tese, avvincenti, rudi, spettacolari (ma mai verso quel troppo iperbolico alla Mission Impossible).Grande James Bond, grande Sam Mendes! Ne parlo qui: http://goo.gl/gspFy :D

Il cinefilante ha detto...

Sono d'accordo! Avvincenti, rudi e spettacolari!