- Un sabato di novembre, cinema Europa di Corso d'Italia, in sala senza riscaldamento
- Prima un caffè e un dolcetto di marzapane da "I dolci di Nonna Vincenza"
Non è che negli ultimi mesi non sia andata al cinema o non abbia visto film ma mi è mancato l'entusiasmo per parlarne, troppe visioni che mi hanno lasciato indifferente (La ragazza del treno), alcune semplicemente "carine" (Pets) e qualche bruttura irritante (Ma Loute, che a dirla tutta avrebbe meritato una delle mie celebri stroncature).
Gli animali fantastici però sono fantastici veramente, mi hanno entusiasmato e resa felice!
Ambientazione e atmosfera splendida di harrypotteriana memoria, attori magnifici, storia fichissima, fantasia che galoppa libera senza redini, soluzioni visive che incantano.
Pochi i nomi di grande richiamo, gli interpreti sono tutti un po' strambi e attirano immediatamente la simpatia del pubblico. Colin Farrel, abbandonate le sopracciglia à la "Elio e le storie tese", matura come il vino bono e dovrebbe essere d'esempio al fu Jhonny Depp, che ormai può solo apparire in un cameo con un make-up che tenta di nascondere i danni di una chirurgia invadente.
Eddie Redmayne si lascia rubare la scena dal signor Kowalsky ma è più corretto dire che i due formano un binomio spassoso e irresostibile. Ugualmente la protagonista femminibile Catherine Waterstone, conciata come una suora laica in colonia nelle Marche è offuscata da Queenie, una Alison Sudol con la sensualità naturale di una Marylin Monroe dei giorni nostri.
C'è anche quella che io considero una delle grandi promesse del cinema prossimo futuro ovvero Ezra Miller, compresso nella parte di Credence, bravo e immenso come sempre.
E poi ci sono gli animali fantastici, uno più meraviglioso dell'altro, che io darei l'oscar e pure un po' il premio Nobel ha chi li ha pensati e a chi li ha resi reali, seppur solo al cinema.
Certo non si tratta di un film per bambini, che anzi credo si prenderebbero più di qualche spavento.
Ci sono momenti oscuri, violenza incontrollata e sentenze di morte che si alternano a deliziose scene di magia degne della Fantasia di Disney e un finalone che lascia con il sorriso e tanta soddisfazione, anche perchè sono già in cantiere almeno altri quattro capitoli della saga.
Per me quindi un film da vedere e magari anche da rivedere in 3D, che potrebbe valerne la pena.
Abbino ad un'ottima pizza che è arrivata direttamente da Napoli: "da Michele", in Via Flaminia 80 (all'interno del museo per i bambini Explora) è la nuova sede romana della prestigiosa pizzeria da MIchele ai Tribunali a Napoli. Il telefono non lo metto tanto non si può prenotare e bisogna mettersi in coda. Ma ne vale la pena, sì... ne vale proprio la pena!
2 commenti:
L'ho adorato anche io e confermo tutto, soprattutto il "divario" tra protagonisti e "spalle", queste ultime ben più interessanti dei personaggi principali. E Depp... poveraccio, non si può più guardare, peccato per Farell T__T
P.S. La ragazza del treno... grosso MEH -.-
Grazie Cinefilante, mea culpa non l'ho ancora visto ma senz'altro di te mi fido.
Posta un commento