venerdì 26 aprile 2013

Effetti collaterali


  • Martedì 16 aprile 2013, Anteprima Cinema Barberini nell'omonima piazza
La sopravvalutazione di Steve Soderbergh  ebbe inizio con Sesso, bugie e videotape un filmetto da quattro soldi che incoraggiò non poco la pratica del porno amatoriale.
Più intuitivo come produttore che come regista, il nostro Steve questa volta si cimenta in un film decisamente convenzionale, un thriller che si dipana tra psicofarmaci, case farmaceutiche, omicidio, accuse e difese, verità e menzogna, ricatti eccetera eccetera, insomma un bel cocktail di ingredienti ben distribuiti e abbondantemente conditi con tensione e vari colpi di scena.
La vicenda è per lo più costruita sull protagonista  Rooney Mara, giovane attrice  capace di alternare con una naturalezza sorprendente, nello stesso personaggio,  momenti da donna fatale ed altri da fragile creatura. Gli altri personaggi restano molto in secondo piano compresi l'opaco Jude Law e la stanca Catherine Zeta-Jones.
A qualche giorno di distanza dalla visione poi Channing Tatum è bello che dimenticato, come se non ci fosse mai stato.
La storia si lascia seguire con un bell'andirivieni di dubbi e ribaltamenti, ampio respiro delle scene sebbene quasi tutte in interni. Se si vuole passare una serata di intrattenimento oserei dire raffinato il film si può anche guardare senza la minima riflessione sul pericolo degli psicofrmaci e sul loro dilagare negli Stati Uniti. Se invece ci si vuole soffermare si può anche prendere atto di come la nostra società stia inesorabilmente scivolando in un abisso senza fondo.
Ed ora qualche considerazione sparsa, che nulla toglie e nulla aggiungono alla visione:
  • La moglie di Jud Law nel film è una stronza micidiale. Io l'avrei cacciata a calci. Altroché.
  • Se Catherine Zeta Jones sta invecchiando così male secondo me la colpa è di Michael Douglas, che deve essere difficile vivere con lui.
  • Channing Tatum cià la faccia da scemo ma chi (uomo o donna) gli negherebbe una notte?


All'approssimarsi del mese di maggio vi suggerisco una visita presso La Tacita per la visita di uno dei roseti più belli che ci siano...









7 commenti:

Macsi ha detto...

Ciao Il Cinefilante è sempre un raffinato piacere leggerti. Anche se ce lo concedi sempre più col contagocce.
Un abbraccio. M

Il cinefilante ha detto...

Macsi! ho provato più volte a commentare i tuoi post ma niente....

Macsi ha detto...

Davvero? Controllo le impostazioni. Grazie. M

Macsi ha detto...

Ho visto un tuo post in attesa di moderazione, stranissimo perché non è attivata la moderazione, potrebbe essere tutto ok. Kiss. M

Annachiara ha detto...

Ma veramente a me Sesso bugie e Videotape piacque. Ti parlo di almeno vent'anni fa. C'era James Spader...

billykwan33@gmail.com ha detto...

Tutto sommato Effetti Collaterali, io lo salvo. Non fosse altro per il fatto che per circa 1 ora mi ha lasciato in sospeso, non si capisce che direzione voglia prendere, se quella del thriller o della denuncia sociale. Poi una volta chiarita la via è tutto piuttosto scontato e prevedibile, però resta il fatto che per tutta la prima parte non sono riuscito a metterlo a fuoco, il che non mi succede spesso, ultimamente in sala. E ora ti chiederai... poté più la regia confusa di Soderbergh o la sonnolenza che stava rapendo Billy? Un saluto

Il cinefilante ha detto...

per Annachiara: James Spader mai mi acchiappò! :-)
Per Billy: l'ho salvato anche io infatti il film! :-)