Il Cinefilante in trasferta per qualche giorno al mare non ha sputo rinunciare al piacere del cinema e quindi vi regala qualche considerazione sparsa sul secondo episodio delle cronache di Narnia…
Visto al Cinema Etrusco di Tarquinia, pregevole multisala che offre il ristoro di anteprime della prossima stagione e una bella rassegna delle pellicole più interessanti di quella passata.
Quattro sale con aria condizionata totalmente a casaccio.. in una si gela, in un’altra fa quasi caldo… Sedili al limite della sedibilità, pochissimo spazio tra una fila e l’altra e sale austere di grigio cemento. Ma tant'è... in definitiva… bisogna ringraziare il cielo di questa ghiotta possibilità di cinefilare anche in pochi giorni di vacanza.
La scelta è quasi obbligata quando si deve accompagnare uno scatenato bambino di 8 anni e quindi vai con le Cronache di Narnia. E poi devo dire che il primo episodio non era stato niente male...
Che faccia da scemo il principe Caspian, privo di qualunque fascino e questo sarebbe il minimo.. il problema è che sto film non sa di niente, sembra appiccicato lì solo perché ormai non è più concepibile l’opera unica ma solo la trilogia.. e quindi aspettiamoci anche il terzo episodio.
Il primo era un amore, con quella piccoletta che incontra Mister Thummus, le atmosfere magiche nella neve e tutta una serie di personaggi fantastici troppo carini.. qui invece solo una lunga e sanguinosa battaglia senza un vero e proprio perché, trama praticamente inesistente ma soprattutto quasi incomprensibile per chi non avese già visto il primo episodio. Per me un film dovrebbe sempre essere un’opera compiuta prima di tutto e non una tessera del mosaico dipendente dagli altri pezzi per costruire un quadro completo.
Ininfluente la presenza degli italiani Sergio Castellitto e Pier Francesco Favino che nulla aggiungono ad un pathos di per sé già inesistente. Ininfluente almeno per lo spettatore.. per loro invece immagino che abbia fatto la differenza visto quanto pagano le produzioni americane!
I quattro protagonisti principali sono affiancati e offuscati da un principe sciapo e cretinotto. La dolce piccolina sta crescendo e sta perdendo la sua aria irresistibilmente innocente, sua sorella maggiore in compenso sfoggia labbra a canotto (speriamo naturali) e la classica stupidità adolescenziale nell’invaghirsi del principe capellone col fisique du role all’”Amici” della De Filippi. Che dire… l’unica delizia sono i topolini… Mi son piaciuti tanto quei topolini, proprio simpatici! Per il resto a meno che, come me, non vi siate offerti di andarlo a vedere per accompagnare il bambino più simpatico che ci sia.. lasciate perdere!
L'abbinamento, anch'esso in trasferta, è con il mitico Giardino dei Tarocchi a Capalbio... un posto magico che va visto almeno una volta nella vita... Fatevi un grande regalo.. non vi limitate a cliccare sul link.. andataci... è veramente bello! Altro che il Principe di Caspian....
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