lunedì 20 ottobre 2008

Zohan

  • Sabato8 ottobre 2008, Cinema Adriano a Piazza Cavour
  • Parcheggiato a Piazza dei Quiriti, discreta passeggiatina notturna...
  • Scoperto che il rinomato Pellacchia in Via Cola di Rienzo non esiste più, al suo posto c'è una gioielleria... vabbè ma tutto sommato non era un granché, solo che sapete com'è... le tradizioni....
Sabato sera dopo attenta analisi delle sale abbiamo scelto l’Adriano per vedere Zohan, un film che aspettavo da tempo, come sempre quando c’è di mezzo Adam Sandler. Mi piace tanto…
Abbiamo prenotato on-line e questo ci è costato 50 centesimi in più a capoccia, vai a capire il perché… Comunque sia andare all’Adriano di sabato e essere sicuri di trovare il posto effettivamente non ha prezzo… quindi en fin ci può anche stare il sovrapprezzo.
Dopo pochi minuti dall’inizio sussurro al Ballestrero: “ma mica sarà doppiato tutto così?”
Doppiato come?
Doppiato in maniera insopportabile… tutti parlano con un’erre moscia fintissima e forzata e con una cadenza che dovrebbe sembrare mediorientale invece è solo da scemi. Fastidioso all’inverosimile e inoltre infarcito di storpiature che sicuramente nella versione originale avevano un qualche senso ma che nella traduzione risultano veramente di troppo.
La storia è parecchio stupida e fa da presupposto ad una serie di gag anche piuttosto pecorecce, oserei dire alvarovitalesche.
Adam Sandler è un ex combattente israeliano che ha inscenato una finta morte per fuggire negli USA a fare il parrucchiere. Questo sarebbe nulla se non fosse che è iperdotato (e pure iperattivo) tanto che ogni donna che gli capita a tiro non può fare a meno di soddisfarla. Pensate un po’ che una di loro è la Signora Garret, al secolo Charlotte Rae, la governante di Arnold e di suo fratello Willies. E insomma fa un po’ impressione vederla mugugnare in preda a deliri erotici…
Che tipa sta Signora Garret.. mi ricordo che già tanti fa notavo queste comparsate e la beccai tra gli invitati del pranzo di Hair, dove Treat Williams (indimenticabile Berger) balla sulla tavola scandalizzando e terrorizzando tutti i presenti. Che bel film Hair.. ogni volta che ci penso mi viene voglia di rivederlo o almeno di mettere su il cd con la colonna sonora.
Acquarius resta un mito!
E ve la ricordate la ragazza bene che fa perdere la testa sia a John Savage che a Treat Williams? Si chiama(va) Beverly D’Angelo e da parecchi anni è la compagna di Al Pacino. Ora in questo non c’è nulla di strano.. ma cavolo hanno avuto due gemelli nel 2001 che lei aveva già 50 anni…
Oddio.. e ora come ci ritorno a Zohan? Ma sì… come se niente fosse…
Insomma Zohan passa i ¾ del film a cavalcare babbione corpulente e vogliose (tra cui la madre del mio grasso grosso matrimonio greco) fino a che non capisce di aver trovato il vero amore nella sua datrice di lavoro palestinese. Che guaio? Ma no.. negli States tutto è possibile, le due comunità, almeno lì fanno pace e vivono tutti felici e contenti senza contrasti. Questo film è stato per un settennio nel cassetto a causa delle torri gemelle, sembrava brutto parlare in maniera così leggera di medioriente e di terrorismo dopo quello che era successo. Invece ora a quanto pare se ne può parlare senza rischiare marce di protesta e boicottaggi.
Insomma il film è una cazzatina però indubbiamente ti strappa qualche risata e nel totale non è proprio da buttare via. Certo ci sono delle cose che pure io che sguazzo nella volgarità non ho apprezzato, come quando Adam fa arrivare dritto in tavola un pesce che teneva ben serrato tra le chiappe… ma va bene, non ci stiamo troppo a formalizzare…
In compenso ci siamo beccati il trailer di “Tropic Thunder” con un trittico di attori irresistibili: Ben Stiller, Jack Black e Robert Downey Jr. più un cameo di Tom Cruise. Spero ardentemente sia il prossimo film che andrò a vedere sempre che non mi riescano a trascinare a vedere quello della Bigelow…

Come abbinamento.. non è ancora arrivato il momento del posticino misterioso eh eh eh.. e quindi abbinerò semplicemente (si fa per dire) con un negozio che frequento da sempre soprattutto in questo periodo dell’anno. Si tratta del pregevole Marron Glacès in Via S.Maria Goretti, 24 tel. 06 86218622, una parallela di Viale Libia. Qui potrete trovare i migliori marron glacès di Roma e anche dei bei pacchi di “pezzi” che vengono assemblati in incarti da ½ chilo, in cui affondare le dita libidinosamente oppure da utilizzare in estemporanee ricette. Io oltre ad affondarci le dita per esempio li uso per fare degli splendidi semifreddi mont-blanc, con pezzetti di meringa o sbriciolati per decorare languide coppe di gelato… Voi fate un po’ come vi pare ma non perdeteveli….

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma tu guarda che a me la signora Garrett mi era sfuggita del tutto! A cinefilà... complimenti! Che occhio che ci hai!

Il cinefilante ha detto...

eh! al mio occhio nulla sfugge! però per parlare della signora garret ho dimenticato di dire che c'era anche Fonzie! però a lui l'hanno riconosciuto un po' tutti!

Unknown ha detto...

E' un peccato che non l'abbiate visto in originale, giochi di parole e battute in slang vegono inevitabilmente perdute.
Io mi sono divertito come un matto perche' nell'originale sentire parlare certi attori con l'accento arabo/palestinese/israeliano mi sembrava di stare a Valletta nella strada dei Mercanti durante il mercatino giornaliero.
Comunque il film in fondo non fa altro che mettere alla berlina tanti comportamenti che vengono attribuiti agli israeliani.