A Ben Kingsley una chance gliela si da sempre volentieri, sebbene sia un gigione micidiale. Ben Kingsley è fico, ha un certo fascino sebbene non sia né giovane né aitante ma soprattutto ha uno sguardo capace di farti fa la risonanza magnetica...
Per vedere Ben ho dovuto sorvolare che nel film ci fosse anche Penelope Cruz che per me, attorialmente parlando, è sciapina forte. Qui oltretutto la elevano a donna dal fascino misterioso e irresistibile, addirittura quasi un'incarnazione della Maya di Goya.
E vabbè del resto il cinema... è cinema… ma qui non c’è alcuna capacità di trasformare magicamente la favorita di Almodovar in una donna conturbante... e quando ben Kingsley perde la testa per lei ce ne dobbiamo fare una ragione....
La prima parte del film scorre piuttosto bene, infarcita di citazioni letterarie, teatrali e cinematografiche che tanto piacciono ad un certo pubblico di cui io evidentemente e tristemente faccio parte... una "nicchia" studiata a tavolino... un tipo di film concepito appositamente per chi storce il naso pensando al prossimo "Natale a..." o non conosca uno per uno i tronisti della De Filippi...
Ebbene faremmo meglio a capire che ci prendono per il culo pure a noi solo che probabilmente nel farlo si divertono molto di più...
Dunque... tutta una serie di situazioni, frasi, inquadrature molto gnè gnè e un abuso del sentenziare sui rapporti umani e sulle relazioni tra uomo e donna.
Inoltre la sottolineatura sempre a rischio didascalia della ridondante voce fuori campo di Kingsley leggermente autoadulante, sempre pronto a dire la sua.
Già verso la metà del film, che dura almeno una mezz'ora in più di quel che dovrebbe, ci si inizia a rompere un po’ le palle…. Il ritmo arranca e la storia non mantiene quel che prometteva, rigirandosi su se stessa e la noia fa capolino, con una faccetta che sembra voler dire "la prossima volta che ti azzardi a dir male dei Vanzina... che loro almeno sono onesti.. non ti illudono...".
E mentre cominciamo a recitare dei mantra di nessuna efficacia per far passare il tempo più velocemente al fine di sottrarsi a questa sfrantegatura veniamo bersagliati senza alcuna pietà con ambientazioni colte e raffinate... ovvero con una stereotipata accozzaglia di fregnacce.
Bè lo sapete che non vado per il sottile... però francamente si parte da una commedia raffinata, per poi passare al film d’amore… attraverso conflitti generazionali, la questione delle corna e della fedeltà, la vecchiaia che avanza, lo smielato cucci cucci di Ben e Penelope, l’abbandono, la sofferenza, l’incapacità di reagire, la depresione, la morte degli amici… e ouf… mica abbiamo finito eh?!… puntuale come un testimone di Geova che ti citofona la domenica mattina dopo un sabato di bagordi… arriva pure la malattia! E vai! Ci abbiamo messo tutto!
Bè cose così o sono capolavori o fregnacce… temo che Lezioni d’amore sia dalle parti della fregnaccia… e lo dico con dispiacere e rammarico perché il film poteva essere una delizia.
Certo si tratta di un libro di Philip Roth quindi bisognerebbe prendersela con lui…. ma bastava gettare gli ultimi capitoli e farne qualcosa di completamente diverso. Del resto il cinema potrebbe e dovrebbe prendersi certe libertà… se non concediamo almeno al cinema la possibilità di creare storie meravigliose allora che senso ha?
Vabbè evitate pure questo film a meno che non siate fan come me di Ben Kingsley oppure di Penelope Cruz (che tra l’altro qui mostra le tette e so per certo che per qualcuno è motivo di grande appeal)… altrimenti aspettate una noiosa sera di autunno e affittatelo da Blockbuster…
Come consolarsi da una visione così tediosa? Giusto un po' di shopping in un negozio veraente carino Il Campanile in Via Bevagna, 15/A tel 0633221048 giusto sulla collina Fleming, dove potrete trovare un'infinità di oggetti prevalente balinesi ma anche provenienti da altre parti del mondo. Una scelta di bigiotteria particolare e a prezzi interessanti... mobili, abbigliamento, borse... insomma veramente un po' di tutto. E anche se siamo decisamente fuori stagione da tenere presente per il Natale che arriva sempre troppo a sorpresa!
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13 commenti:
Penelope Cruz è sopravvalutata. Quando la guarda Almodovar se ne può discutere ma fuori da quell'orbita è tutta un altra storia sia come attrice che come fascino.Qui addirittura femme fatale prosciugata del fascino caliente che ha fatto il suo successo.Anche levigata dalla fotografia patinata e con i capelli che sembra sempre uscita dalla parrucchiera è solo carina e non giustifica l'amor fou pur credibile del bravo Kingsley.
bè vabbè nickoftime.... pur condividendo l'opinione su penelope cruz credo che l'amour fou non sia questione semplicemente di bellezza... in realtà però nel film a parte il gusto personale estetico... il personaggio della cruz è piuttosto scialbo... praticamente 'na gatta morta... e del resto si sa.. so' le peggiori!
ma infatti il mio giudizio era una somma di anima(sangue caliente)e core di Penelope Cruz...comunque come la metti il risultato è sempre quello...qundo vedrai il film di Allen per cui ha vinto l'Oscar resterai ancora più stranita...praticamente la Cruz tarantola dall'inizio alla fine della sua apparizione....e tutti a dire...certo quando entra penelope il film cambia marcia...si e va a sbatte al primo muro che ncontra.
credo che il film lo vedrò presto perché un tizio che conosco me l'ha dato scaricato illegalmente da internet.... ti farò sapere... certo che però tutta questa critica alla cruz... mi da l'idea che sei un po' misogino... sembri quasi un emulo di lars von trier!
ma che misogia..certo che però un certo tipo di male je lo farei..ma questo non ha niente a che fare con il fatto di essere un attrice...ma a parte gli scherzi penso che Almodovar avendone fatta la sua musa l'abbia resa quasi un intoccabile..se parli male di lei parli male di lui e se parli male di lui non capisci niente di cinema e poi magari viene fuori che oltre a misogino sei omofobico...
ammazza che collegamenti contorti! Freud ti fa un baffo! ma a parte ciò io credo che la vera musa di almodovar, colei che veramente ha dato il suo meglio diretta dal regista spagnolo, sia Carmen Maura che forse è meno bella e ormai più d'età di penelope... ma indubbiamente una donna vera e intensa che ha interpretato personaggi indimenticabili...
Ed io ci aggiungo anche Victoria April che del mazzo è quella più bona...la differenza è che con queste due Pedro ci ha letigato mentre invece con Penelope fila che na bellezza...in quanto a Freud credo che se potesse entrare dentro il mio cervello c'è troverebbe na MATASSA... certo che se qualcuno ci dicesse la sua su Penelope magari c'è dialettica sull'argomento...
dio ci scampi e liberi dagli uomini complicati! sia quelli con la matassa aggrovigliata sia le primedonne come pedro che litigano con le carmen maura e le victoria abril per poi tenersi le insulse come la cruz!
e pensa che all'inizio la Cruz bazzicava pure l'italia per potre fare due soldi...me la ricordo in un filmaccio tipo..che ne so IL LUPO di Calvagna di GRIMALDI con STEFANO DIONISI...mi pare fosse ambientato in Sicilia..
in tutto questo non abbiamo parlato del film perchè quando uno va al cinema a vedere un film di questo tipo lo fa solo per accanirsi contro la Cruz
lascia stare il lupo di calvagna che succede un casino stratosferico! e lascia stare pure dionisi che ci andavo a scuola insieme...
io invece mi ricordo una giovane angelina jolie che debuttò in un video di vasco rossi.. altro che brad pitt..a proposito pare che si siano lasciati... hanno fatto una decina di figli e si sono lasciati... mah!
lo vedi che sei misogino anzi direi misocruz...
nooo si sono lasciati ma come allora sul red carpet di cannes stavano a fa un film...se è vero..ma scommetto che co sto tormentone ci andiamo avanti fino alla prossima operazione di chirurgia plastica della jolie oppure al prossimo figlio della coppia,,,cioè in pratica solo qualche settimana.....MISOCRUZ è così bello che da adesso sarà il mio secondo nickname...
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