lunedì 14 luglio 2008

La notte dei girasoli

  • Sabato 12 luglio 2008, Cinema Metropolitan in Via del Corso, 7
  • In programmazione solo qui in tutta Roma...

Non è che ci fosse molto da vedere in giro in questo sabato estivo e quindi senza discussioni per la scelta siamo andati a vedere questa notte dei girasoli, senza troppe aspettative.
E il riscontro una volta tanto non è stato dei peggiori. Certo, come dico io, non c'è da strapparsi i capelli o da gridare al miracolo ma la pellicola spagnola si dipana rigorosa in una galleria di personaggi che il più pulito cià la rogna. Una rogna asettica e invisibile, che a occhio nudo non la vedi ma che ti corrode fino a divorarti completamente. Le vite di alcune personi si incrociano per motivi del tutto casuali, la tragedia incombe e puntualmente si abbatte senza pietà...
Violenza, menzogna, omicidio, occultamento, omertà, eccetera eccetera sono sotto una lente di ingrandimento impietosa eppure discreta. Il tutto avviene in una remota regione ispanica dove non prende nemmeno il cellulare cosa che qui da noi non avviene nemmeno più a casa mia in abruzzo, che prima dovevi uscire fuori pure in pieno inverno nella tormenta se volevi parlare col portatile.. (cosa del tutto inutile tra l'altro visto che c'è anche il telefono fisso). Insomma bei personaggetti in questa notte dei girasoli che non è un capolavoro ma che come al solito ti lascia quell'impresione (probabilmente veritiera) che in Italia un film del genere non riuscirebbero mai a farlo.
Un film che ti lascia un po' l'amaro in bocca per l'eviscerazione della vigliaccheria umana e per come il non assumersi le proprie responsabilità non fa che portare ad altri guai. Qui nessuno si salva, nemmeno l'anziano poliziotto (un incrocio tra un Robert Duvall e un Paolo Stoppa) che guardando al di là del proprio naso scopre l'intricata genealogia dei misfatti. Potrebbe con coup de théâtre tentare di riportare un equilibrio tra bene e male ma non è diverso dagli altri e sceglie di non scavare troppo nel proprio orticello. E forse tra tutti i misfatti di questo film lui commette il peggiore, perché in nome di un'improbabile facciata condanna l'unica persona a cui tiene veramente a vivere inconsapevolemnte accanto ad un essere spregevole.
Ne usciranno comunque tutti umiliati e offesi, vinti e sconfitti.. da loro stessi.
Tutto sommato come spetattori cresciuti a pane e lieto fine siamo sempre sollevati da un finale sconsolante che in questo caso si spera incoraggi uno sguardo, anche superficiale, dentro di sé.. chissà che non si senta un leggero prurito e che non si decida di cambiare qualcosa...
Quindi su... si può andare a vedere senza aspettarsi Bruce Willies o Rambo e si può anche uscire soddisfatti....

Nel dopo cinema è stata un ardua impresa trovare un posto dove sedersi e andare a bere qualcosa... camminato per chilometri e trovato solo monnezza nei dintorni di via del corso, compreso un pub che non aveva NULLA da mangiare e che quando abbiamo sbarrato gli occhi come per dire "ma cazzo.. nemmeno dlle noccioline?" il cameriere ci ha detto: "ehhh se volete mangiare dovete andare a via cavour...". Forse sarò io che non sono mondana.. ma che via cavour sia diventata il centro della movida romana non mi risulta.
Vabbè.. invece se vi recate in Via Portuense, 82 (tel. 06 5831 0737 cell. 347 008 6658), praticamente a porta portese, troverete aperto fino a tardi il 4:20 (quattro e venti) un pub/brasserie che ha pure una bella terrazza all'aperto dove si sta piuttosto bene, si riesce a mangiare benino e hanno una bella selezione di birre. Peccato solo che le patate fritte siano quelle surgelate... ma chissà.. forse vi sarà rendenzione!

4 commenti:

Unknown ha detto...

Un bel film, che però non ha toccato le mie corde al punto di scriverne un commento. Sul mio blog, difatti, non ne ho parlato.
Però sono contento che lo hai fatto tu!

Il cinefilante ha detto...

bè lo sai anche io non che mi sia strappata i capelli alla visione della notte dei girasoli... però la recensione sul blog mi serve come memoria storica... certo peccato non poter scrivere i commenti boccacceschi che ci sono venuti fuori durante la visoine... eh ehe he

Unknown ha detto...

sono Alex della brasserie 4:20, grazie per i tuoi commenti, fa sempre piacere che qualcuno apprezzi il nostro lavoro =).
a presto. Alex

Il cinefilante ha detto...

ah che forza! bè confermo che 4.20 è già diventato un bel punto di riferimento per molti romani un po' nottambuli e goderecci!