venerdì 3 gennaio 2014

Still life

  • Giovedì 2 gennaio 2014
  • Cinema King di via Fogliano, spettacolo delle 20.25, dopo un botto di trailer e pubblicità



Il passa parola puntuale e sincero sta dando i suoi  frutti e, ridendo e scherzando, Still life lo stanno vedendo proprio tutti. 
Opera di rara delicatezza, lenta di quella lentezza propedeutica alla necessità di conoscere il protagonista con i suoi tempi e le sue modalità,  esente da qualsivoglia melensaggine, Still life richiede allo spettatore una momentanea sospensione della realtà frenetica in cui sopravviviamo per entrare in un mondo diverso, popolato di sfumature molto difficili da decifrare per  l'animo umano.
Un protagonista, Eddie Marsan, perfetto nelle sue sfaccettature di sensibilità, entusiasmo e speranza destinato a rimanere impresso nella memoria. Tra i comprimari alcuni volti noti della british television, Andrew Buchan direttamente da Broadchurch e Joanne Froggatt, la dolce Anne di Downton Abbey, perfetti nella parte, al cinema come in televisione.
Pochissimi accenni di sorriso, più che altro solo un'increspatura delle labbra per alcuni momenti e situazioni che per lo più tendono a sfuggire nella loro quintessenza di emozioni contenute, di vita non vissuta e di sogni nemmeno sognati.
Un film da non perdere per tanti motivi, per il coraggio di aver portato al cinema una storia che è anti-Thor per eccellenza e per aver vinto la sfida ma soprattutto per farci ricordare che esistono sentimenti come la dedizione, la generosità, la compassione, l'onestà che, diciamolo, sono concetti che stanno scomparendo al pari delle foche bianche o del lupo marsicano.
Still life difficilmente vi lascerà uscire dal cinema senza un nodo alla gola ma vi lascerà anche qualcosaltro, cosa non lo so esattamente ma qualcosa di bello.

Oggi vi consiglio un negozio bellissimo di lampade e oggetti provenienti prevalentemente dal marocco e dall'Egitto. L'Argania, in Via dei Cappellari 68, zona Campo de’ Fiori tel 0668392219.
Potete farvi un giro sul sito ma direi che la magia della luce val bene una visita per godere appieno della bellezza di questi oggetti.






7 commenti:

Kris Kelvin ha detto...

A Venezia ero in sala ed ha commosso praticamente tutti i presenti, soprattutto per l'onestà e la sincerità di una pellicola che non specula affatto sul dolore ma, anzi, affronta l'argomento con una sobrietà tipicamente 'britannica'.
Il finale è uno dei più belli che mi sia capitato di vedere negli ultimi tempi...

Franco Battaglia ha detto...

Mettiamola cosi: non essendo uno che si lascia abbindolare da Thor, posso tranquillamente rinunciare anche al suo "anti"... ;)

Il cinefilante ha detto...

Vedo che la pensiamo nello stesso modo Kris!

Lampur efettivamente i due film sono collegati, infatti pur essendo Still life molto bello, quando esci dal cinema hai la netta sensazione che il martello Thor te lo abbia frantumato sulle palle

Fabrizio ha detto...

Denso, rigoroso, tenero, commovente e leggero al tempo stesso.uscito in contemporanea con le corazzate natalizie fatte di cartoni animati e facce televisive che vomitano frasi fatte e ipocriti buoni sentimenti, resiste orgogliosamente in sala grazie al sue essere semplicemente buon cinema.

veri paccheri ha detto...

ciao Cinefilante, anche a me questo still life è piaciuto veramente tanto! molto azzeccata anche la coonna sonora, che suppongo sia originale

Il cinefilante ha detto...

In effetti più ci penso e più appare evidente che Still life è una delle cose migliori viste da tempo a questa parte. Il cinema come dovrebbe essere sempre...

Old man ha detto...

Bello ... di quelli che esci dal cinema ma il film ancora ti scorre dentro. E sono sempre più rari