- Giovedì 7 marzo 2019
- Anteprima c/o Anica
- IMDB gli da 7,1 il Cinefilante di più.
Border esce il 28 marzo e se fossi in voi lo andrei a vedere, ci sono tante cose dentro, una bella storia fuori dall'ordinario, una regia ammaliante, interpreti eccezionali, ricchi premi e cotillons, in forma di soprese sconcertanti.
Dalla visione emerge immediatamente un'atmosfera che passa dal denso al rarefatto, dal disagio della diversità alla piena accettazione di sé, da ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Tra tutte queste cose ci sono i "confini", e si passa continuamente da una parte all'altra.
L'aspetto visivo gioca decisamente un ruolo importante per la grazia con cui vengono accarezzati i volti, per la connessione con la Natura, per la capacità di scendere nel profondo dell'animo dei personaggi.
Guardavo Tina e, fra me e me, non potevo fare a meno di pensare "Certo poveretta questa! La Natura è stata veramente spietata con lei! E poi... Chiederle di girare un film del genere, dove si mettono a nudo tutte le sue diversità, ma come si fa?".
E invece no, era il trucco.
Un trucco da Oscar, per il quale il film era stato giustamente candidato, vinto però da un film meno provocatorio. Un trucco che Carlo Rambaldi (R.I.P.) step back! Perché so' tutti bravi a fare il pupazzetto di E.T. ma concepire le "maschere" di Tina e Vore, capaci di sfumature emotive sottilissime, va oltre ogni immaginazione.
Temevo fosse un horror e invece mi sono trovata di fronte a quasi due ore di quelle che trasportano in un mondo altro e sconosciuto, grazie ad una regia dal tocco lieve, laddove poteva essere essere di una pesantezza indigesta.
Bella la visione in lingua originale svedese, che restituisce questi suoni gutturali, quasi come ci fosse una fatica ad emettere la parola. Un caso più unico che raro in un panorama piatto, preconfezionato, che non rischia nulla.
E infatti non si può che condividere l'appassionata introduzione dei distributori italiani, ai quali, dopo averlo visto a Cannes, tutto il resto sembrava insipido.
Sì, direte voi, ma di che parla???
Il minimo riferimento sarebbe ad altissimo rischio spoiler, quindi rinnovo l'invito di andare a vederlo e poi, magari, ne parliamo...
Abbinamento mangereccio con un ristorante pizzeria in via Bergamo, 18 tel. 068414136 Proloco Pinciano. Devo dire tutto estremamente buono e curato, di soddisfazione. Premotare perché è sempre pieno!
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